Niepce la prima fotografia dello sfortunato pioniere
Fine secolo XVII ( fine diciottesimo secolo ) e prima metà del XIX ( diciannovesimo secolo) è tempo di ricche invenzioni e tecniche che sconvolgono la vita dell’ uomo . Vengono inventati il battello a vapore ,la presa idraulica ,il coke ,il gas illuminante ,la presa elettrica , il nuovo sistema per fabbricare la carta ,il telaio ,i progressi dell’ elettricità con il telegrafo ,la luce elettrica, la ferrovia e la fotografia . E a proposito di fotografia parliamo di Joseph Nicèphore Niepce ,lo “sfortunato” pioniere della fotografia.Niepce fu il primo a fissare un’immagine del mondo .Notaio di provincia ,nato in una famiglia benestante della Borgogna inventa insieme al fratello Claude il pireoloforo ,una macchina in cui principio motore è l’ aria dilatata dal fuoco che permette di far muovere il battello,estrae dal guado un materiale colorante che possa sostituirsi all’ indaco poiché il blocco continentale vieta l’esportazione in Francia ,estrae da una varietà di zucca una fecola con proprietà medicinali
1797 si diffonde in Francia la pratica della litografia inventata dal portoghese Alois Senefelder . si tratta di una pratica che permette la riproduzione delle immagini tracciate con inchiostro grasso su una pietra calcarea spugnosa ,Niepce si interessa di cercare questa pietra nella sua regione per utilizzare il procedimento ma non sa disegnare ,e quindi viene aiutato da suo Figlio Isidoro che realizza i disegni mentre il padre tenta di riprodurli ma…Isidoro è chiamato alle armi . Niepce non sapendo maneggiare la matita tenta di ottenere un’immagine automatica con l’aiuto dei raggi luminosi .
1816 su una carta impregnata di cloruro d’argento e di acido nitrico Niepce ottiene la prima immagine nella camera oscura ma i colori sono invertiti .La delusione è tanta ma un passo avanti è fatto ! Niepce ha infatti inventato il negativo ed ha captato un’immagine in fondo alla camera oscura su una superficie sensibile. Niepce continua a sperimentare ,prova diversi supporti come pietra ,vetro ,metalli diversi ,superfici sensibili e ingredienti . Nel 1822 riproduce incisioni traslucide grazie al contatto con una lastra di stagno ricoperta da un sottile strato di bitume di Giudea sciolto in petrolio bianco .Trascorrono circa due o tre ore d’esposizione ,si lava il cliché con un miscuglio d’olio di lavanda e di petrolio bianco che toglie il bitume rimasto solubile dietro le linee nere della stampa. Ottiene una lastra che può essere intaccata dall’ acqua forte Niepce inventa in questo modo la fotoincisione . realizza eliografie di Pio VII,del cardinale D’Amboise.
Ma quando è fissato il primo punto di vista ? La prima fotografia?
Un monumento che costeggia la ferrovia e la strada nazionale indica come data il 1822 ma sembra anche che si debba far risalire l’evento al 1824 .Tuttavia non è possibile avere una data precisa dal momento che nessun punto di vista ,nessuna fotografia di quel periodo è giunta a noi.L’ottico Chaveleier di Parigi che aveva a Niepce le lenti per la sua camera oscura aveva parlato dei lavori del ricercatore di provincia con Daguerre ,pittore ,scenografo teatrale e uomo d’affari che si serviva della camera oscura per preparare le sue scene .Nel 1826 cerca di scoprire i metodi usati da Niepce ma quest’ultimo si mostra diffidente .
Nel 1827 avviene l’incontro tra Niepce e Daguerre
Nel 1827 arriva la svolta poiché Niepce e Daguerre si incontrano a Parigi quando Niepce va a Londra a presentare le sue eliografie ma la royal society le respinge dal momento che Niepce non vuole rivelare il suo procedimento. A causa di una situazione finanziaria difficile Niepce il 14 dicembre 1829 firma un contratto di associazione con Daguerre .Lui porta l’invenzione ,mentre il socio Daguerre adatterà il suo talento ,la camera oscura e la sua operosità .Durante le conversazioni tra i due numeri tra l’ 1 e il 79 sostituiscono prodotti chimici e termini tecnici
La morte di Niepce
Niepce muore nel 1833 senza ottenere il giusto riconoscimento .Alcune delle sue eliografie sono giunte a noi ma abbiamo solo un punto di vista datato 1827 ,ritrovato dallo storico Helmut Gernesheim nel 1952 in Inghilterra.