Thomas Talbot ,l’altro pioniere della fotografia

Thomas Talbot ,l’altro pioniere della fotografia

Un posto tra i pionieri della fotografia anche per l’inglese Thomas William Henry Fox Talbot ! Nel 1833 mentre passeggia sulle rive del lago di Como realizza degli schizzi con l’aiuto della camera oscura e pensa a proiettare l’immagine degli oggetti su un pezzo di carta .Nel 1834 prepara delle carte immergendole in una soluzione di sale da cucina,asciugandole ,poi tuffandole in una soluzione di nitrato d’argento ottiene delle immagini per contatto che lava con acqua salata e ioduro di potassio. Con delle piccole camere oscure di 6 centimetri al quadrato di superficie ottiene immagini di 4 centimetri al quadrato.

È del 1835 la foto che rappresenta una finestra a piccoli riquadri . Nel 1840 Talbot scopre l’immagine latente ( la parola fotografia verrà utilizzata il 1 febbraio 1839 dal fisico Charles Wheastone proprio in una lettera indirizzata a Talbot) ma ritorniamo all’ immagine latente : Talbot prende un foglio di carta fotogenica che non rivela la minima immagine ,la utilizza di nuovo sensibilizzandola con un miscuglio d’acido gallico e di nitrato d’argento poi l’,immagine appare .Il procedimento permette di ridurre il tempo di posa da un’ora a pochi minuti. Verso la fine del 1840 il nuovo metodo è pronto ,e Talbot lo battezza calotipo ,dal greco bello .

Ma qual è il procedimento per ottenere il calotipo ?Stendere sulla carta una soluzione di nitrato d’argento e di acqua pura con un pennello di pelo di cammello , far asciugare alla luce di una candela e immergere poi il foglio in una soluzione di acqua distillata e di ioduro di potassio .2) Si preparano due soluzioni : una di nitrato d’argento ,di acqua pura e di acido acetico,e una satura di acido gallico,poi si mescolano scuotendole leggermente ; si umetta la carta con questa soluzione ,la si lascia inumidire ,la si immerge nell’ acqua e la si asciuga tra le due carte assorbenti.3) Si prende la veduta 4) la si lava con gallonitrato d’argento,si scalda lentamente ,si segue l’apparizione dell’ immagine poi si fissa la soluzione con il sale marino o con bromuro di potassio .In seguito Talbot si servirà dell’iposolfito di cui uso le verrà suggerito da John Herschel .Per la stampa della positiva si consiglia una carta impressionata al nitrato d’argento .

L’8 febbraio 1841 Talbot prende il brevetto e cercherà di far conoscere il suo procedimento e di trovare chi sappia utilizzarlo ,Nel 1843 apre un laboratorio di stampa poi uno studio fotografico,nel 1844 pubblica il suo primo libro illustrato The pencil of nature ( la matita della natura ) costituito da 24 immagini di architetture e nature morte con brevi didascalie su come si è arrivati al loro scatto ,Nel 1845 esce il secondo libro intitolato Sun pictures of Scotland ( fotografie al sole della scozia) Talbot raggiunge rapidamente grande abilità nelle sue fotografie ,i suoi ritratti di personaggi hanno una bellezza che non lascia insensibili e i suoi castelli non sono semplici documenti ma opere d’arte .È proprio a Talbot che dobbiamo una delle prime affermazioni di estetica fotografica, poi Thomas Talbot ,l’altro pioniere della fotografia opterà per gli studi nel campo dall’ archeologia

Thomas Talbot ,l’altro pioniere della fotografia.Un posto tra i pionieri della fotografia Nel 1833 mentre passeggia sulle